3 Studi
Per pianoforte.
Spartito in formato A4 di 20 pagine
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01 Tempesta sull'Oceano
02 Aurora a Miami
03 Il Golfo di Guascogna
Studio OP. 6 "Tempesta sull'Oceano"
Fin dalle note iniziali i flutti marini notturni si susseguono con agile frequenza, in un continuo rincorrersi, uno subito dopo l'altro sulla superficie solitaria dell'oceano; eppure i motivi arpeggiati seguono anche un moto ascensionale dal profondo, sottolineato dai bassi intensi e gravi, verso l'alto. L'onomatopea del mare e della tempesta tuttavia non incute orrore e sgomento di fronte alla forza insondabile della natura, ma un senso di vitalismo biologico e di sacralità lirica dell'acqua che supera la semplice sensazione dell'effetto immediato, ma evoca pagane divinità degli abissi.
Studio OP. 7 "Aurora a Miami"
È un brano dall'immediata impressione visiva, è musica-immagine in movimento, un seguitare di chiaroscuri alternati ai colori della luce che come in un caleidoscopio il sorgere del sole diffonde generoso sopra lo spettacolo cosmico del rinascere perpetuo della vita. Lo sguardo, desideroso di luce, mira l'ultimo orizzonte ampio e lontano, sospeso in estatico e trascendente senso di attesa. Le note si susseguono in un unico moto ciclico in continua variazione che si estende a tutta la gamma sonora della tastiera.
Studio OP. 8 " Il Golfo di Guascogna"
Sul descrittivismo prevale la sensazione del luogo, la percezione astratta, suggerita da pacati accordi arpeggiati; la vastità di un mare immaginato e immaginario si traduce in calma, in visione assorta e contemplativa, sia dello spazio davanti allo sguardo sia del paesaggio interiore che si viene a creare. I richiami inevitabili alle sonorità francesi e spagnole sono del tutto originali e inediti, come è facile intuire dai passaggi e dagli accordi cromatici, che a un certo momento sembrano scivolare in languida caduta verso un finale crepuscolare sottolineato da arpeggi trasparenti in dissolvenza.
Carlo Inzerillo
Urbino, 14 giugno 2007