3 Quartetti da Mozart
Spartito in formato A4 di 32 pagine incluse le parti strumentali
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Revisione di Graziano Beluffi
Mi sono addentrato nello studio di questi brani con il rispetto dovuto al Lichtenthal, scrupoloso ed attento protagonista del primo ‘800, italiano ed europeo. Il testo è qui riprodotto fedelmente, senza alcuna modifica. L’autografo è reperibile presso la Biblioteca del Conservatorio “G.Verdi” di Milano, nel Fondo Noseda, ed è così inventariato:
“Marcia religiosa” dal “Flauto Magico”: segnatura L 20/30.
“Marcia religiosa” dall’ “Idomeneo”: segnatura L 20/23.
“Coro dei marinai” dall’ ’’ldomeneo’’ segnatura Z 18/13.
Le uniche correzioni da me apportate sono sempre indicate fra parentesi.
Le diteggiature sono di mia mano e non compaiono nel testo originale. Alcune indicazioni d’arcata, indispensabili per l’esecuzione d’insieme, sono state aggiunte con il trattino, in modo da poterle facilmente distinguere dalle insufficienti e un po’ frettolose arcate dell’originale.
Nella “Marcia religiosa” del “Flauto Magico” e nella stessa dell’ “ldomeneo” l’Autore non ha indicato il tempo: ci si è quindi affidati al testo mozartiano per la giusta indicazione agogica.
Desidero ringraziare sentitamente, per la generosa collaborazione, la Prof.ssa Carla Moreni (autrice del bel volume “Vita musicale a Milano 1837/1866: G.A. Noseda, collezionista e compositore”, in “Quaderni” degli “Amici della Scala”, anno I, n.l dic.1985) per l’introduzione storico-critica e il M° A. Bellisario, Docente di Composizione presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, per l’ausilio nella revisione dei brani. Un sentito grazie alla Prof.ssa Donà, che mi ha fatto conoscere molti aspetti della figura di P. Lichtenthal e alla Prof.ssa A. Laterza, Direttrice della Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, per la sollecita disponibilità. Consiglio particolarmente agli studenti la lettura e lo studio di questi piccoli “fiori musicali”; sicuramente potranno trarne vantaggio, sia per le caratteristiche tecniche di molti passaggi, sia per il delicato fraseggio che l’esecuzione stessa richiede. L’accostarsi a questa intelligente ed efficace trascrizione cameristica renderà più evidente la grandezza dell’opera del genio salisburghese.
Graziano Beluffi