La letteratura didattica per il pianoforte trova in questo disco di Sandro Baldi una realizzazione autorevole, utilissima - a nostro parere - nel restituirci la realtà sonora di queste pagine spesso affrontate come pezzi d'obbligo e altrettanto spesso male studiate, storpiate fino ad essere rese irriconoscibili. Chi ancora deve affrontare Duvernoy ha così subito chiaro che cosa lo aspetta, chi lo ha studiato in un passato più o meno lontano riscopre con nostalgia un compagno di viaggio discreto e affettuoso, anche se magari un po' trascurato nell'ansia di fare le prime conoscenze con Bach, Mozart, Schubert, Chopin e Beethoven. Non è poi così scontato potersi appoggiare, nel caso di un'opera didattica, su un documento sonoro, e meno che mai su un documento sonoro attendibile come questo che ci fornisce Sandro Baldi. Andrea Parisini