Liriche sperse
Liriche sperse
Liriche sperse
Giacomo Bellucci
per voce, violoncello e pianoforte
da Poesie di Poeti italiani
fascicolo A4 di 20 pagine
1. Alba - Giovanni Prati
2. Mattino di Primavera - Agnolo Ambrogini èPolizianoÃ
3. Marzo - Arturo Onofri
4. Notte d'estate - Giacomo Zanella
5. Alla sera - Ugo Foscolo
6. Il pioppo nell'azzurro - Giovanni Camerana
7. San Martino - Giosuè Carducci
Negli otto secoli della ìLetteratura italiana - 1200 - 1900 - molti sommi Poeti si sono succeduti alla ribalta dell'agone letterario con opere fondamentali per la nostra madrelingua e per l'origine e l'evoluzione del nostro idioma: ciò principalmente nel Due - Trecento, nel Quattro - Cinquecento e nell'Ottocento.
E ... come non ricordare: S: Francesco e Jacopone... Dante, Petrarca e i poeti del ìdolce stil novo, eppoi... Poliziano, Tasso e Ariosto... e ancora tutti i grandi dell'800: Foscolo, Manzoni, Leopardi, Carducci e Pascoli...
Ecco quindi una breve silloge di ìversi - Liriche sperse ovvero... sperdute, smarrite - d'alcuni di questi Autori... quasi ìobliati dall'effimero contemporaneo e qui riportati alla memoria... sopra un leggero fluire d'armonie.