9cento guitar duo CD
9cento guitar duo CD
9cento guitar duo CD
Dario Caruso, Mariangela Pastanella: Chitarra
Mariangela Pastanella e Dario Caruso danno voce al loro modo di pensare e vivere la musica, con uno sguardo attento al Novecento.
La loro lunga amicizia ha consentito la creazione di un ampio repertorio e ha ispirato, sotto le loro dita appassionate, la realizzazione di questo Cd.
01 Paulo Bellinati - Jongo
Alberto Ginastera - Tre danze
02 Danza del trigo
03 Idilio crepuscolar
04 Pequeña danza
05 Celso Machado - Sambinha
Dario Caruso - Hearts (Omaggio a Sir William Shakespeare)
06 How can my Muse (sonetto 38)
07 When my love swears (sonetto 138)
08 The little Love-god (sonetto 154)
09 Some say thy fault is youth (sonetto 96)
Luis Rizzo - Due tanghi
10 Tristeza
11 Solo cuando llueve
Mariangela Pastanella - Irish suite
12 Ouverture
13 Giga 1
14 Valzer lento
15 Giga 2
Dario Caruso - Hearts (Omaggio a Sir William Shakespeare)
16 Take all my loves (sonetto 40)
17 Celso Machado - Paçoca (chôro)
Mariangela Pastanella
Inizia lo studio della chitarra con Paolo Paolini presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Successivamente al diploma si perfeziona con le più rinomate istanze della musica internazionale tra i quali: Oscar Ghiglia (vincendo una borsa di studio dell' Accademia Chigiana di Siena), Leo Brouwer, Charles Ramirez, Angelo Gilardino, Ruggero Chiesa, Bruno Giuffredi, Andrea Dieci e altri didatti che la stimolano a perfezionare ed affinare le sue doti musicali.
Un contributo speciale alla sua formazione artistica è arrivato dalla frequentazione della classe del M° Maria Vittoria Jedlowski presso il Conservatorio di Milano, lavorando sulla focalizzazione del linguaggio volto ad un approccio poliedrico e multifunzionale dell'arte.
È la stessa Jedlowski infatti a incoraggiare l'uso della vocalità di Mariangela la quale, sin da giovanissima, affianca allo studio della chitarra quella del canto col M° Davide Gualtieri e successivamente con il M° Marilyn Turner.
Le qualità di Mariangela sono state riconosciute in diversi concorsi di esecuzione strumentale nazionali ed internazionali dove ha conseguito numerosi premi.
Ha collaborato come performer e arrangiatrice in numerose produzioni discografiche e radio-televisive ("La scuola si aggiorna"- presso la RAI di Milano 1992, "Città della Musica" - presso la ORTIFILM STUDIO S.R.L. 1992, "Ci vediamo in tivù, ieri, oggi e domani" - condotto da Paolo Limiti per la RAI di Milano, "La Musica Dei Poveri" del complesso Mercanti di Liquore 2002).
Si è esibita con notevole consenso di pubblico e di critica in Italia e all'estero sia come solista che in formazione da camera.
Ha seguito la revisione e la diteggiatura delle opere di Nilo Peraldo Bert: Op. 67 "Omaggio a Baden Powell" (Casa Editrice Berben).
Nilo Peraldo Bert dedica a lei le composizioni:
"Sei Valzer di Fantasia" op. 58 per chitarra sola, "Tre liriche per soprano o contralto" op. 72 su poesie di Federico Garcia Lorca,(Casa Editrice Sinfonica).
Per la casa Editrice Eco ha curato l'incisione discografica dei libri di solfeggio parlati e cantati vol. 1, 2, 3 di Antonio Grioli.
Dario Caruso
Savonese, all'età di dieci anni intraprende gli studi musicali. Dopo aver abbandonato l'Università per dedicarsi interamente alla chitarra, consegue il diploma sotto la guida di Giulio Vallerga.
Da allora la sua attività si evolve sotto diverse forme.
Come concertista presenta in Italia e in Francia il suo repertorio, orientato sul Novecento.
Come compositore prende parte al Premio Internazionale per chitarra di Cordoba ottenendo consensi di critica e destando l'attenzione delle Edizioni Bérben di Ancona; tra le opere pubblicate "Omaggio a Castelnuovo Tedesco" per chitarra sola e "Le voci dell'anima" per tre chitarre.
In qualità di organizzatore dal 1992 dirige il Concorso Chitarristico Internazionale di Savona ed è curatore di importanti eventi musicali tra i quali il Riviera Guitar Festival.
Svolge intensa attività didattica nelle scuole primaria e secondaria di primo grado; nel 1993 fonda a scopo didattico e concertistico l'Ensemble Chitarristico.
L'impegno di diffusione della cultura musicale si concretizza nel tessuto intellettuale della sua città attraverso il "Circolo degli Inquieti" (di cui è socio fondatore e per il quale cura una rubrica sul bimestrale "La Civetta") e l'Associazione Culturale "Savona in Musica".
Nel 2007 debutta con grande successo di pubblico e di critica il suo musical dal titolo "Al fuoco! Al fuoco!".
Nei suoi concerti come nelle sue lezioni e nelle sue composizioni, la sua opera è tesa ad una sana divulgazione della musica che avvicini la platea aldilà delle barriere generazionali. Per fare questo utilizza espedienti tecnici moderni pur restando fermamente convinto della validità della tradizione; il risultato è la naturale conseguenza di queste considerazioni, ciò che egli stesso definisce "una modernità ponderata".