La chitarra espressiva
La chitarra espressiva
La chitarra espressiva
Mauro Storti
Codice elementare della comunicazione musicale
Libro in formato B5 di 60 pagine
La lunghissima storia della scrittura musicale è costellata di ingegnosi tentativi fatti dall'uomo per fissare in qualche modo la memoria dei suoni.
Se siamo ormai distanti anni luce dalle primitive incisioni sulle tavole di pietra, nondimeno la pagina musicale rimane ancora oggi una semplice traccia, un brogliaccio che, ad onta della più meticolosa precisione grafica, ammette infinite interpretazioni. Di ciò è ben consapevole il compositore al quale non rimane che arrendersi: "Sarebbe illusorio credere che si possa fissare sulla carta ciò che fa la bellezza ed il carattere dell'esecuzione!" (Liszt).
Stando cosìle cose, si potrebbe essere tentati di rinunciare alla ricerca di canoni interpretativi attendibili per affidare al semplice estro artistico dell'interprete, strumentista o cantante, l'atto di rigenerazione sonora della pagina scritta ma, nondimeno, essa presenta alcuni parametri formali che, bene interpretati, possono offrire una prima e fondamentale chiave di traduzione.
Per definire con chiarezza il complesso fenomeno dell'interpretazione, concernente la lunga catena di rapporti intercorrenti tra autore, opera, strumentista e ascoltatore, occorre esaminarlo sotto un quadruplice aspetto: intellettuale, emotivo, meccanico ed espressivo.
Mauro Storti intraprende all'età di 14 anni lo studio della chitarra. Nel 1964 segue un corso di perfezionamento con Alirio Diaz e l'anno successivo si perfeziona sotto la guida di Andrés Segovia. Nel 1966 inizia l'attività concertistica come solista esibendosi in Italia, Austria, Francia, Belgio, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia e Nordafrica. Svolge nel contempo attività didattica presso diverse Istituzioni musicali.
E' autore di oltre 70 pubblicazioni, alcune delle quali largamente diffuse anche all'estero, consistenti per la maggior parte in metodi, studi ed esercizi originali di grado elementare ed avanzato.