Petite fantaisie italienne
Per quartetto d'archi.
Spartito A4 di 24 pagine con le parti staccate per gli strumentisti
Per quartetto d'archi.
Spartito A4 di 24 pagine con le parti staccate per gli strumentisti
L'intento dell'autore è di rivalutare il sapore e la suggestiva musicalità italiana, nonostante le influenze intercorse nel tempo, alla purezza originaria. Il componimento è formato da tre parti distinte sia nel contenuto strettamente sonoro sia nella struttura estetica. Esso inizia con un semplice tema del primo violino, riproposto successivamente alle altre tre parti, e la relativa inversione di tutte le linee melodiche tra loro. Un improvviso ostinato ritmico in tempo ternario, che si trasformerà più avanti in quinario, un andamento più movimentato e varie relazioni armoniche molto dissonanti, conducono ad un discorso melodico con accostamenti seriali e sostenuto da note tenute in tremolando. Una sutura estremamente cromatica sfocia in un nuovo intreccio polifonico, portando il brano attraverso un affresco sonoro modale, verso la sua naturale conclusione.